Disobbedienza Civile

Importante contributo del Dott. Fabrizio Cinquini

La STORIA ,
la storia insegna e ci aiuta a non sbagliare.
La storia è come un percorso già tracciato sulla neve, ci aiuta a camminare meglio, ci si eleva se si sa usare la storia passata e presente.
La storia recente della cannabis parla chiaro, la legalizzazione passa prima dalla terapeutica, i malati sono la chiave per aprire la porta del pregiudizio sociale.
Per questo Cannabis Cura Sicilia Social Club si muove, conoscendo la storia, verso un azione civile che ha per unico scopo quello di aiutare i malati, in una battaglia contro Il pregiudizio, e solo così unendoci malati e non, amanti di questa pianta, unendoci in un azione civile dobbiamo parlare chiaro, e così abbattere il pregiudizio che è il primo muro dei proibizionisti
Grazie mille al Dott Cinquini per questo Video 💚🌱

“Ringraziamo Canapa Medica per la foto fatta al dottor Cinquini”

I punti focali dell’Azione Civile sulla
Cannabis Medica
L’associazione, nata nel 2013 è costituita da pazienti che soffrono di differenti patologie, chiede di
1) ottenere la disponibilità di un medico specialista che abbia in cura i pazienti, iscritti all’Associazione, il quale possa attestare nei suoi confronti il fallimento (o eccessivi effetti avversi) della terapia farmacologica standard;
2) disporre di un certificato medico il quale attesti quanto detto prima
3) presentazione delle istanze alle aziende ospedaliere di competenza al fine di ottenere la somministrazione di cannabis,per le patologie indicate dal Decreto Ministeriale del 9 novembre 2015, il cui costo è a carico del Sistema Sanitario Regionale;
4) individuazione di pazienti che registrano un deficit nella somministrazione di cannabis per uso terapeutico;
5) alla luce delle risposte fornite dalle aziende ospedaliere, nell’ipotesi di indisponibilità alla somministrazione del farmaco, si presenterà un esposto alle Istituzioni competenti così da rendere palese lo stato di necessità di pazienti costretti a coltivare ovvero detenere cannabis per uso terapeutico;
6) considerato il conclamato difetto di approvvigionamento di cannabis per uso terapeutico, presenteremo delle istanze al Ministero della Salute al fine di far individuare, come prevede l’art. 18 quater D.L. 148/2017, uno o più enti o imprese da autorizzare alla coltivazione di cannabis.
7) Obiettivo è di avere l’autorizzazione alla coltivazione tramite associazioni di pazienti simil dispensari americani distribuiti in tutta Italia che possano anche essere di sostegno nel momento di mancato approvvigionamento da parte di enti preposti.

Chiediamo collaborazione da parte di altre realtà Associative disposte ad intraprendere questo percorso in sinergia.

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close